Proprio in questi giorni la AS Roma ha cambiato proprietà, James Pallotta dopo 9 anni lascia il posto a Dan Friedkin, in un'esperienza nella capitale fatta di tante luci, come la semifinale di Champions League nel 2018, ma anche altrettante ombre. Infatti verso l'imprenditore americano nel corso di questi anni sono state mosse principalmente 2 critiche: il non aver portato a Roma nessun trofeo e l'aver speso montagne di soldi per giocatori rivelatisi poi non all'altezza. Uno di questi è stato Juan Manuel Iturbe.

Argentino naturalizzato paraguaiano, nasce nel 1993 in una delle città che più di tutte vive, respira e trasuda calcio, Buenos Aires. Da piccolo però va a vivere in Paraguay e lì inizia a dare i primi calci ad un pallone, arrivando a giocare fino in prima squadra nella sua città, il Cerro Porteno. Dopodiché iniziò a girare, ancora minorenne, varie squadre anche in Argentina, arrivando poi nel 2011 a soli 18 anni al Porto, con il quale però in un anno e mezzo scenderà in campo solo 5 volte, vestendo in seguito anche la maglia del River Plate, squadra della sua città natale. Fino a questo punto una carriera tutt'altro che esaltante, dovunque fosse andato aveva fallito e le possibilità di vagare in giro per il mondo per i prossimi anni venendo scaricato di volta in volta da una società diversa erano molto alte.

La svolta arriva nell'estate del 2013 quando viene acquistato dall'Hellas Verona, in quella che a soli 20 anni aveva già il sapore di essere una delle sue ultime chance. Juan però non se la fa scappare, in questa annata con i gialloblu il ragazzo gioca un gran bel calcio, sia da esterno che da seconda punta mostra doti di dribbling eccezionali, unite ad una forza fisica atipica rispetto alla sua stazza minuta, essendo alto 1 metro e 72 centimetri. Il suo baricentro basso e la velocità nei primi passi lo hanno reso in quella annata una vera spina nel fianco per la difese avversarie, inermi di fronte a così tanta potenza ed esplosività. Sigla 8 gol in campionato e a più riprese dà l'impressione di aver quel che serve per sfondare, regalando giocate che a quell'età in pochi sanno fare, anche grazie alla presenza nella sua stessa zona di campo del sempreverde Luca Toni, che in quella stagione a Verona ha vissuto una seconda giovinezza.
Dopo una stagione così mezza Europa mette gli occhi su di lui, ma è la Roma che con una cifra complessiva di quasi 30 milioni di euro (ai tempi secondo acquisto più oneroso nella storia del club) riesce a portarselo a casa, dopo la lunga corte anche dei campioni in carica della Juventus. Viene accolto calorosamente dal tifo giallorosso e nelle prime uscite con la nuova maglia non sfigura, segnando addirittura in quel famigerato Juventus-Roma finito 3-2 nell'ottobre del 2014, in una partita che a tutti gli effetti lo stava incoronando come prossimo grande giocatore del club capitolino. Da qui in poi invece ha inizio il declino di questo ragazzo, dovuto soprattutto ai problemi fisici che lo hanno tormentato per tutta la stagione. La stessa cosa accade anche nella prima parte del campionato seguente, in una discesa dovuta anche all'inesperienza e al fatto che forse è un giocatore capace di esprimersi al meglio solo in certi contesti, sia societari che dal punto di vista del gioco.

Iturbe è uno dei classici esempi di giovani talenti buttati troppo presto nei contesti difficili che caratterizzano le grandi squadre, il calcio odierno ormai lascia ai ragazzi poco tempo per farsi le ossa e tanti giocatori prima e dopo di lui ne sono stati le vittime. Purtroppo è sempre stato un giocatore tormentato dagli infortuni e ha avuto la sfortuna di essere stato presentato come un giocatore più forte di quello che realmente è stato, e caricato di un peso che non è stato in grado di sopportare.
Comments