Ci troviamo ancora all'inizio di questa stagione NBA, ma dopo quasi un mese possiamo già inquadrare i giocatori che in questa stagione si stanno maggiormente distinguendo rispetto agli altri e si stanno prepotentemente inserendo nella corsa per la vittoria del titolo di MVP.
Da sempre l'assegnazione di questo riconoscimento va di pari passo non solo con le prestazioni individuali ma anche con quelle dell'intera squadra, è infatti prassi comune (a meno di stagioni fuori dalla norma) premiare giocatori che vestono le maglie di squadre classificatesi nelle primissime posizioni delle loro Conference.
Portando con noi tutte queste analisi preliminari e tutte le inusuali dinamiche causate dalla pandemia da COVID-19 che ha in parte ridisegnato il calendario (ridotto dalle canoniche 82 partite a 72), ristretto i tempi e quindi costretto le squadre a giocare le partite in un lasso di tempo minore andiamo insieme a vedere le 3 personalità della NBA che per ora hanno più possibilità rispetto agli altri di portarsi a casa il premio, inserendo poi alla fine alcune menzioni speciali, mettendo in lista giocatori che meritano anche solo per un riga di essere inseriti in questo discorso.
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1. Lebron James, Los Angeles Lakers.
Iniziamo inserendo l'uomo che da ormai quasi 20 anni rappresenta una certezza quando si parla di corsa ad MVP: Lebron James. Leader indiscusso della squadra campione in carica e probabile favorita a riconfermarsi il numero 23 gialloviola sta viaggiando come ormai ogni anno a cifre irreali (24.1 punti, 8.1 rimbalzi e 7.7 assist per partita), brilla anche quando il resto del suo team fatica, nonostante l'età ogni anno raggiunge picchi di efficienza sempre più alti ed è sempre più evidente il suo ruolo centrale nella creazione del gioco dei Lakers.
Questa non è quindi una candidatura, come per il ragazzo menzionato dopo di lui, che vuole premiare chi si sta dimostrando finalmente un top player della lega, ma che va a ribadire le capacità di un atleta che si trova sempre al top, che quasi ogni anno va menzionato quando si parla di Most Valuable Player.
Il titolo di MVP manca ormai dal 2013 e spesso non è arrivato a causa di stagioni fuori dal comune di altri giocatori, come quelle di Stephen Curry, di James Harden o le ultime di Giannis Antetokounmpo. L'essere così costante per così tanti anni inoltre ha forse portato i votanti a mettere un attimo da parte le prestazioni del ragazzo di Akron, premiando facce nuove che sono state in grado di distinguersi nel panorama cestistico statunitense. Il 2021 è l'anno del 37° compleanno ma il campo fino ad ora sta dimostrando altro, un dominio che ormai non fa neanche più rumore.
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2. Luka Doncic, Dalla Mavericks.
Dopo ben 14 anni un europeo torna prepotentemente a candidarsi come possibile MVP della regular season. Dopo essersi classificato quarto lo scorso anno Luka Doncic alla sua terza stagione in NBA sembra essere pronto per portare a casa tale riconoscimento.
La sua crescita all'interno della lega in soli 3 anni è stata straordinaria, fin da subito ha dimostrato di poter essere un perfetto mix tra atletismo e qualità, ogni giorno sembra poter migliorare e per molti quest'anno può essere quello della definitiva consacrazione come futuro leader della lega per i prossimi 10-15 anni. Nonostante nelle prime 3-4 partite sia stato protagonista di un inizio in chiaroscuro, il talento sloveno ha da subito iscritto il suo nome come potenziale vincitore del titolo nonostante il record dei suoi Mavs.
Al suo arrivo in NBA nessuno si sarebbe aspettato di poter ammirare un talento così cristallino ma ormai è un dato di fatto: Luka Doncic è la cosa più bella e letale da poter osservare in un campo da basket in questo momento. In questo inizio di stagione ha mostrato di poter raggiungere dei livelli di basket giocato incredibili, come dimostra la partita con Chicago nella quale ha messo a referto 36 punti, 16 rimbalzi e 15 assist.
Ormai pienamente consapevole dei suoi mezzi la sua stagione può solo andare in crescendo. Nota a margine: a soli 21 anni è già al 15° posto all-time per triple doppie, 2 giorni fa ha superato un certo Michael Jordan.
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3. Kevin Durant, Brooklyn Nets.
Dopo più di un anno di assenza in questa stagione molti lo avevano indicato come frontrunner per la corsa ad MVP, e le prime partite sembrano dare ragione a chi parlava così. KD è secondo per media punti nella lega (30.1) ma oltre a questo anche dopo l'arrivo di Harden (almeno a prima vista) sembra essere ancora lui il centro del gioco dei Nets, lanciatissimi dopo l'acquisto del Barba. Sta giocando uno dei migliori basket della sua carriera come dimostra il 68.4% di true shooting percentage e se dovesse portare i Nets al primo posto della Eastern Conference le sue quotazioni salirebbero ancora di più.
Sarà importante capire come evolverà la convivenza con Harden una volta che tornerà Kyrie Irving, ma allo stesso tempo il modo in cui si adatterà Durant potrà dimostrare ancora una volta la sua camaleontica capacità di adattarsi ad ogni situazione di gioco. E' l'uomo le cui quotazioni possono oscillare maggiormente, ma merita di essere inserito tra i papabili vincitori.
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Altri atleti in lizza:
Nikola Jokic: un qualcosa di mai visto prima ed ogni anno ne dà la dimostrazione.
Joel Embiid: il successo di Philadelphia passa dalle sue mani, per ora il connubio con Doc Rivers sembra funzionare.
Bradley Beal: 34 punti di media in quel di Washington.
Giannis Antetokounmpo: se ne sta parlando poco ma le prestazioni sono tutt'altro che in calo rispetto allo scorso anno.
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