Anche i muri sanno ormai che dopo tantissimi anni di attesa la Lazio è finalmente tornata in Champions League. Dopo tanti bocconi amari ingoiati nel corso degli anni dai tifosi biancocelesti, finalmente l'aquila è tornata a volare anche nella competizione più importante del mondo.
Ma mentre ci gustiamo le gesta di Ciro Immobile e compagni, alle prese con un girone tutt'altro che scontato, oggi per il ritorno delle nostri Notti Stellate, torniamo indietro al 2007 per omaggiare una partita che rimarrà per sempre nei cuori dei tifosi laziali. Siamo allo Stadio Olimpico di Roma il 3 ottobre del 2007 e in campo scendono la Lazio padrone di casa e il gigante bianco, il Real Madrid.
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Una serata indimenticabile, l'Olimpico è gremito come non mai e l'atmosfera è semplicemente da brividi. La Lazio si appresta ad affrontare un mostro delle competizioni europee come il Real Madrid e anche i tifosi rispondono presente, dando vita ad un vero e proprio inferno a tinte biancocelesti.
La partita è più equilibrata rispetto a quello che si potrebbe pensare leggendo le formazioni, la Lazio è tutt'altro che intimorita ed impensierisce più volte la porta di Iker Casillas. A portarsi in vantaggio però è proprio il Real, che da una punizione insidiosa di Sneijder trova il gol con Van Nistelrooy. La Lazio e il suo pubblico accusano il colpo ma dalla panchina Delio Rossi non ci sta ed inizia a sbracciarsi chiedendo ai suoi di alzare il baricentro.
Goran Pandev ci prova e non demorde, al 31' sfiora il vantaggio e poi un minuto dopo batte Casillas con un fantastico tiro al volo propiziato da un assist di Stendardo. Si chiude in pareggio un primo tempo dove a farla da padrone è stata una grande Lazio, guidata da una prestazione praticamente perfetta del trio Stendardo, Mudingayi e Pandev.
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Nella ripresa il Real cerca di tenere in mano le redini della partita e torna ad essere sempre pericoloso grazie al talento di Van Nistelrooy che tiene in apprensione la difesa biancoceleste. A centrocampo però, lo scontro sembra sempre pendere dalla parte della Lazio, con i fuoriclasse delle merengues in apparente difficoltà.
Nel miglior momento della Lazio però, un lancio incredibile di Raul mette Van Nistelrooy a tu per tu con Ballota che viene scavalcato dal tiro del campione olandese, 1-2. La botta emotiva è molto forte ma quella sera a Roma nessuno se la sente di mollare e per ben due occasioni Mauri e Rocchi si divorano il pareggio. Al 75' però, a conferma che questa è proprio la sua serata, Pandev stampa due dribbling sul posto e piazza un sinistro preciso e potente sul quale Casillas non può nulla. L'Olimpico è una bolgia incontrollabile e la Lazio ha completato la rimonta.
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La partita alla fine si concluderà in pareggio ma questo importa fino ad un certo punto. Quella sera la Lazio di Delio Rossi si è posta davanti ad un Real Madrid pieno di campioni stratosferici ed ha a tratti dominato la partita. Tutti i biancocelesti hanno tirato fuori una prestazione fuori di testa davanti ad una cornice di pubblico spettacolare. Una partita che al di là del risultato rimarrà per sempre nella storia della società romana e di tutto il calcio italiano.
Quando a Ruud Van Nistelrooy rispose Goran Pandev.
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