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Il Pagellone 20/21: 23esima giornata di Serie A

Immagine del redattore: Simone SpadaSimone Spada

Il derby di Milano dà una prima sentenza al campionato di calcio. Lo strapotere di Romelu Lukaku è decisivo per consentire all'Inter di provare una prima fuga in testa alla classifica e di portare a casa uno scontro diretto importantissimo. Dietro rallenta la Roma, la Juventus passa sopra il Crotone e si riaffaccia tra le grandi l'Atalanta.


In coda, vittoria fondamentale per il Torino che costringe il Cagliari al cambio in panchina. Il Parma butta via un successo a portata di mano mentre sonoro passo indietro per lo Spezia in casa della Fiorentina.


FIORENTINA - SPEZIA 3-0


Promosso Gaetano Castrovilli: il suo ingresso permette alla Viola di prendersi la partita. La sua presenza dà ritmo e svolta, dà idee e un po' di genialità. Geniale l'assist per il vantaggio di Vlahovic, sigla il raddoppio con grande solidità. Decisivo.


Bocciato Luca Vignali: sulla sua fascia si muove fortemente la Fiorentina e lo bullizza calcisticamente. Prima Biraghi e poi Eysseric lo superano costantemente, e da un suo buco nasce il 2-0 dei padroni di casa.


CAGLIARI - TORINO 0-1


Promosso Davide Nicola: serviva una vittoria per rendere concreti i pareggi ottenuti nelle giornate precedenti. Il successo di Cagliari è importante: non solo dà il + 5 rispetto alla terz'ultima, mentalmente è una spinta non da poco per proseguire nella striscia positiva già nel confronto col Sassuolo di venerdì. Al momento è imbattuto.


Bocciato Diego Godin: fa una partita strepitosa nei confronti di Belotti, col quale si scambia pochi complimenti. Dirige bene la difesa rossoblù ma l'unico errore si rivela decisivo. Bremer lo supera sul gol, e il Cagliari si deve ancora una volta inchinare. Alla fine sono i dettagli che possono buttar giù le squadre.


LAZIO - SAMPDORIA 1-0


Promosso Luis Alberto: la bellezza tramutata in calcio. Gioca di spada e di fioretto, segna un gran gol che si rivela decisivo. Con Milinkovic-Savic forma una coppia come poche ce ne sono in giro per il mondo.


Bocciato Gaston Ramirez: perde il confronto tra fantasisti con Luis Alberto, non dà spunti, non ha idee, non si fa vedere come dovrebbe. Ranieri pensa bene di cambiarlo ad inizio secondo tempo.


GENOA - VERONA 2-2


Promosso Milan Badelj: un lampo squarcia Marassi e conferma il momento d'oro del Genoa di Ballardini. Una freccia scoccata dal limite che buca le mani di Silvestri, consente il pari a partita quasi finita e dà coraggio ad una squadra in versione superman. A questo va aggiunta una regia sempre pulita ed in grado di far ripartire bene le azioni rossoblù.


Bocciato Kevin Lasagna: non esce dall'incantesimo. Dopo qualche buona partita, torna il giocatore in grado di fallire gol stratosferici davanti al portiere. Dovrebbe farsi vedere da uno bravo, un attaccante non può steccare in questa maniera.


SASSUOLO - BOLOGNA 1-1


Promosso Francesco Caputo: vaga un po' nel deserto. Ma la bravura di un attaccante si vede soprattutto in queste occasioni. L'unica palla giocabile che gli arriva, la mette dentro. Il tanto che basta per un pareggio che delude ma sa anche di vittoria.


Bocciato Aaron Hickey: il Bologna, come tutte le squadre che giocano per salvarsi, deve giocare una partita al massimo delle sue possibilità. Il suo intervento su Muldur è scriteriato perché lascia in 10 i suoi e consente al Sassuolo di rientrare.


PARMA - UDINESE 2-2


Promosso Stefano Okaka: il suo ingresso aiuta l'Udinese a uscire dal torpore. Ecco allora lo stacco imperioso che riapre la partita, con una voracità da attaccante che non spesso gli abbiamo visto in carriera.


Bocciata la fragilità del Parma: che questa stagione non vada lo si vede da questa partita. In vantaggio di due gol e con la zona salvezza più vicina, si fa riprendere con una serie di errori difensivi abbastanza banali. Servirebbe più forza mentale, soprattutto dai veterani. Ma se sono loro i primi a sbagliare... allora va tutto male.


MILAN - INTER 0-3


Promosso Romelu Lukaku: devastante. Il gol del 3-0 è una prova di forza impossibile da eguagliare in questo momento storico. Tutte le ripartenze e tutti i gol di Lautaro hanno il suo tocco, la sua difesa del pallone, il suo strapotere fisico contro Romagnoli.


Bocciato Simon Kjaer: Lautaro e Lukaku lo superano come un bambino al parco. Non è mai attento, non riesce mai a mettere una toppa ai suoi buchi, è in giornata no dal primo all'ultimo minuto. Va male quando quasi tutti i gol che subisci arrivano dalla tua parte.


ATALANTA - NAPOLI 4-2


Promosso Luis Muriel: ma esattamente chi può fermarlo? Giocatore fantastico ed in un periodo di forma eccezionale. Un assist e un gol anche a questo giro.


Bocciato Gennaro Gattuso: imposta la gara su un difensivismo sfrenato. Il terreno ideale per l'Atalanta che si esalta quando gli viene lasciato il pallino del gioco. Anche se costretto dall'emergenza, non ha imparato nulla dalla gara d'andata quando tenne sotto scacco Gasperini e i suoi.


BENEVENTO - ROMA 0-0


Promosso Perparim Hetemaj: non si ferma mai, recupera palloni, rilancia l'azione. E' il motorino di cui hanno bisogno Viola e Schiattarella per reggere la maggiore qualità e quantità della Roma, soprattutto quando il Benevento va sotto di un uomo.


Bocciato l'attacco della Roma: in vantaggio di un uomo, ci sarebbe dovuto essere un assalto all'arma bianca alla ricerca del gol. Invece gli attaccanti della Roma si mostrano in buona parte svogliati, senza idee, senza mordente. In questo modo buttano al vento una occasione succosa, soprattutto perché avrebbe permesso di avvicinare il secondo posto.


JUVENTUS - CROTONE 3-0


Promosso Cristiano Ronaldo: spara a salve, come al solito. Troppo poco qualitativa la resistenza della difesa del Crotone, finisce per mostrare le sue grandi capacità di elevazione per prendersi l'ennesima doppietta della sua carriera. E intanto, quatta quatta, la Juventus sta rimontando posizioni.


Bocciato l'attacco del Crotone: per ovviare alle difficoltà difensive, bisognava proporre un attacco spumeggiante. Nessuno tra Ounas, Messias e Di Carmine è stato in grado di far ballare la difesa bianconera. Buffon inoperoso, poco di tutto. Così non va.

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