La storia del calcio ci ha regalato un gran numero di portieri straordinari. Infatti, soprattutto negli ultimi anni, il ruolo dell'estremo difensore ha acquisito un'importanza determinante in molte squadre. Prima di Gigi Buffon, di Alisson, di Jens Lehmann ed Edwin Van Der Sar, c'era già stato un portiere che prima di tutti gli altri aveva rivoluzionato il suo ruolo, il Ragno Nero Lev Yashin.

Lev vive le terribili condizioni della Seconda Guerra Mondiale nella Russia Sovietica, infatti a 14 anni lavora già in una fabbrica. Proprio in quella fabbrica però verranno notate quelle doti che diventeranno fondamentali per la sua carriera da portiere, incredibili riflessi e una presa saldissima. Entrò a 20 anni nella Dinamo Mosca come portiere, si ma della squadra dell'Hockey. Dopo 3 stagioni anche abbastanza vincenti, gli fu offerta l'opportunità di entrare nella squadra di calcio. Da lì in poi per 22 anni non lasciò più i pali della sua Dinamo, con la quale collezionò ben 5 titoli nazionali e 3 Coppe dell'URSS.

La leggenda del Ragno Nero però nasce con la nazionale sovietica. nella quale militò a lungo e di cui diventò un vero leader. Con soli due gol subiti in quella edizione, Lev Yashin contribuì alla storica medaglia d'oro alle Olimpiadi di Melbourne nel 1956. Inoltre riuscì a vincere un Europeo nel 1960 e ad arrivare in finale nell'edizione successiva. Grazie a questo palcoscenico internazionale, Yashin dimostrò a tutti le sue doti incredibili da portiere, unito ad un innato talento da para-rigori(tra le sue vittime si conta anche il nostro Sandro Mazzola). Ciò gli valse anche il Pallone d'Oro nel 1963, unica edizione vinta da un portiere.

Un vero innovatore, un leader carismatico dotato di una personalità eccezionale, il vero padre dei portieri moderni. Di lui sia Pelè che Eusebio, più che ricordare le immense doti sportive, hanno voluto sottolineare le straordinarie qualità umane di un uomo semplicemente indimenticabile. Una vera e propria icona, il portiere con la coppola.
Comments