Per arrivare a giocare a certi livelli non tutti hanno potuto chiedere aiuto al talento donato loro da Madre Natura, infatti molti riescono a sfondare grazie alla loro etica del lavoro, impegno, forza fisica o atletismo. Altro fattore determinante è possedere una buona di dose di agonismo, a certi livelli non puoi permetterti di vivere quei 90 minuti come una passeggiata, hai la necessità di essere sempre focalizzato al massimo sulla partita.
Alcuni grandissimi giocatori hanno visto la loro carriera colare a picco proprio per questo, allenatori e tifosi da sempre preferiscono avere nella propria squadra 11 soldati meno dotati piuttosto che 11 prime donne dotate di talento.
Alcuni giocatori hanno fatto dell'agonismo la loro religione, alcuni in modo più pulito mentre altri no, inimicandosi una buona fetta di pubblico e di colleghi a causa del loro comportamento spesso fuori dalle righe e pericoloso per l'incolumità degli altri.
Fra di loro si contraddistingue ulteriormente quella categoria di calciatori che fanno riferimento ad un solo motto "palla o uomo", e che nel corso della loro carriera hanno più volte rischiato di terminare quella di alcuni colleghi.
Amati dai loro tifosi quanto odiati dal resto del mondo, il più delle volte si sono presi le prime pagine dei giornali non per dei particolari meriti, ma per la pericolosità delle loro azioni dentro il campo.
Per questo oggi andremo a rivedere 5 entrate da incubo che tutti noi (purtroppo) ricordiamo, e che ci hanno fatto esclamare urla di dolore pur non essendo i diretti interessati.
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Thomas Muller su Nicolàs Tagliafico (Ajax-Bayern Champions League 2018/2019)
Iniziamo con uno dei più ricordati negli ultimi anni. I tedeschi sono conosciuti per il loro gioco duro ma anche corretto allo stesso tempo, tranne che in questa occasione. Infatti il senatore del Bayern Monaco, Thomas Muller, durante una partita dei gironi di Champions League contro l'Ajax al 75° minuto alzò la gamba destra nel tentativo di arpionare una palla alta, senza accorgersi però della presenza nelle vicinanze del terzino argentino. Giratosi dall'altra parte troppo tardi, colpì il giocatore biancorosso con i tacchetti nella zona della nuca, causandogli un vistoso taglio, la perdita di sangue e un'esperienza molto poco felice.
Kamil Glik su Emanuele Giaccherini (Torino-Juventus stagione 2012/2013)
Una delle entrate più famose nella storia recente della Serie A e che vede come protagonista l'ex capitano del Toro ora in forza al Benevento. Da sempre famoso per le sue entrate al limite, in occasione di questo derby contro la Juventus tentò chiaramente di porre fine alla carriera di Giaccherini. In diretta l'intervento sembrò deciso ma non grave quanto una volta visto al replay, in questa occasione infatti l'arbitro Rocchi risultò molto bravo nell'accorgersi subito dell'entità del fallo. Il difensore polacco entrò lanciato e con il piede a martello sulla caviglia destra dell'italiano, forse frustrato a causa del punteggio (la partita finì 3-0 per i bianconeri) , e rischiò seriamente di frantumare l'osso del suo avversario, cosa che non successe solo perché il giocatore granata toccò in parte la palla. Iconica di quella serata è anche la telecronaca del duo Bergomi-Caressa, che attaccarono senza mezze misure Glik.
Martin Taylor su Eduardo da Silva (Arsenal-Birmingham 2007/2008)
Ancora soffro nel vedere questo video. Da piccolo mi sono subito avvicinato al calcio inglese per la sua storia e per il fascino inimitabile della Premier League e il mio cuore venne subito catturato dalla squadra biancorossa del nord di Londra. Arsenal-Birmingham della stagione 2007/2008 era tra le prime partite inglesi che guardavo in diretta e non dimenticherò mai lo shock subito al fallo di Taylor sul povero Eduardo. Il giovane talento brasiliano venne colpito malamente dal piede a martello del giocatore del Birmingham, subito la gravità dell'intervento scosse i giocatori dell'Arsenal ma è Fabregas il primo a notare la rottura della tibia e a chiamare la barella. Un fallo incredibile, drammatico e tragico, il quale ha segnato fortemente la carriera di Carlos Eduardo che da potenziale crack del calcio europeo si trasformò in un giocatore mediocre e mai più nel giro dei top club.
Heung Min Son su Andre Gomes (Everton-Tottenham 2019/2020)
Rimaniamo in Inghilterra per un altro intervento da film horror, questa volta molto recente. Protagonista in negativo della vicenda è il campione coreano degli Spurs Heung Min Son che, lanciatosi in una scivolata disperata, colpisce malamente la gamba di Andre Gomes. Il centrocampista portoghese impatta poi sul terzino Aurier finendo dolorante a terra. Dopo qualche istante ci si accorge subito della gravità dell'infortunio viste le urla di Gomes e la sua gamba ridotta malissimo. Il povero Son rimane shockato dalla situazione e si rende subito conto della tragicità dell'intervento. Preoccupato per la sorte del suo avversario uscirà dopo l'espulsione in lacrime consolato da avversari e compagni.
Esteban Cambiasso su Sebastian Giovinco (Inter-Juventus 2012/2013)
"Che Brutto!"
Il derby d'Italia non è una partita come le altre e qualche volta la tensione gioca brutti scherzi anche a grandi campioni come il Chucu. Praticamente a partita finita il mediano dell'Inter e della nazionale argentina si lancia in un tackle spaventoso sulla caviglia del giocatore della Juventus, miracolosamente illeso. Il primo a rendersi conto dell'orribile intervento è proprio Cambiasso che, a testa bassa esce dal campo chiedendo scusa visibilmente amareggiato. A correre in soccorso dell'argentino è Antonio Conte che capisce subito la situazione e accompagna verso gli spogliatoi il Chucu rassicurandolo. Subito dopo il fischio finale il 19 nerazzurro si è subito precipitato verso la Formica Atomica per chiedere scusa e sincerarsi delle condizioni dell'attaccante juventino. Un intervento terribile miracolosamente senza brutte conseguenze.
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