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Guida al girone C: Welcome back Orange!

Immagine del redattore: Gabriele ContiGabriele Conti

Prosegue la nostra analisi dei gironi di Euro2020! Oggi tocca al girone C, girone che a prima vista sembrerebbe abbastanza scontato. L'Olanda non dovrebbe avere problemi a passare il turno, mentre Austria e Ucraina si contendono il secondo posto, con la Macedonia del Nord mina vagante.


OLANDA



Dopo la mancata qualificazione ad Euro 2016 e ai mondiali del 2018, l'Olanda torna a calciare palcoscenici importanti. Il cambio generazionale dopo il 3° posto ai mondiali del 2014 ha tardato un po' a maturare, ma la selezione allenata da Frank De Boer (ha allenato anche l'Inter senza molta fortuna) sembra finalmente essere tornata competitiva, come dimostra anche la finale di Nations League persa contro il Portogallo nel 2019. Dopo aver disputato le qualificazioni ai mondiali con il 4-3-3, nelle amichevoli precedenti l'Europeo De Boer ha schierato i suoi con la difesa a tre. Davanti Stekelenburg spazio a De Vrij, De Ligt e Blind, con Akè e Timber e Veltman pronti a dare manforte. Sugli esterni a destra Dumfries è il titolare, mente a sinistra si giocano un posto Wijndal e van Aanholt. Sicuri del posto a centrocampo sono Frenkie De Jong e Wijnaldum, con il terzo posto conteso da Koopminers, Gravenbarch, De Roon, Van de Beek e Klaassen. L'attacco sarà guidato da Depay, che può essere affiancato da Luuk de Jong o da Weghorst, con il giovane Malen pronto a giocarsi le sue carte. Nel caso invece il CT orange optasse per la difesa a 4, Berghuis, Gakpo, Promes e lo stesso Depay si contenderebbero i due posti sugli esterni offensivi.

La nazionale del tulipano parte quindi favorita per il passaggio del girone, sicuramente vogliosa di ritornare a stupire.


UCRAINA



Terza partecipazione ad un campionato europeo per l'Ucraina di Shevchenko, arrivata grazie alla vittoria del proprio girone davanti al Portogallo. Sulla carta gli ucraini si giocano il passaggio del turno con l'Austria, ma l'ex attaccante del Milan sembra aver trovato il modo di far rendere al meglio i suoi ragazzi, i quali potrebbero togliersi qualche soddisfazione. Shevchenko predilige la difesa a 4, che dovrebbe essere formata da Karavaev, Krytsov, Tymchyk e Matviyenko, davanti a Trubin. I centrocampisti di solito sono 3, con il perno che cambia da basso in caso di 4-1-4-1 ad alto in caso di 4-2-3-1. La duttilità dei suoi giocatori permette il cambio di modulo anche durante la partita, con Stepanenko ad avere compiti più difensivi anche nel centrocampo a 2, mentre Zinchenko, Konoplyanka, Malinovskyi e Marlos hanno il giusto mix di esperienza e tecnica per offendere. Data la mancanza di Junior Moares, la punta titolare dovrebbe essere Yaremchuk.

Gli ucraini hanno dimostrato che venderanno cara la pelle e i risultati ottenuti fino ad ora fanno ben sperare i tifosi.


AUSTRIA



Come per la sua avversaria nel girone, anche l'Austria è alla terza partecipazione ad un campionato europeo. Arrivata seconda (dietro alla Polonia) nel suo girone di qualificazione, gli austriaci si presentano ai nastri di partenza come terza forza del girone. La squadra allenata dal tedesco Franco Foda infatti nelle due partecipazioni precedenti non ha mai superato il girone. Il mix di esperienza e gioventù però potrebbe portare ad una storica qualificazione, dati glil avversari alla portata. Come il collega De Boer, Foda ha alternato la difesa a 3 con quella a 4, prediligendo quest'ultima. Davanti al portiere Bachmann dovrebbero agire Lainer, Dragovic, Hinteregger e Ulmer. A protezione della difesa troviamo capitan Alaba e uno tra Grillitsch, Laimer e Baumgartlinger. Dietro la punta (uno tra Arnautovic, Gregoritsch, Kalajdzic e Onisiwo) sicuro del posto è Sabitzer, con Lazaro e Baumgartner che dovrebbero prendere posto ai suoi lati.

Come detto potrebbe essere l'esperienza di giocatori di livello assoluto, come Alaba e Arnautovic, e la voglia di giovani come Baumgartner la chiave per superare il girone e chissà, iniziare a stupire l'Europa.


MACEDONIA DEL NORD




Arriviamo alla cenerentola del girone. La Macedonia del Nord ha ottenuto la sua prima storica qualificazione alle fasi finali dell'Europeo grazie alla vittoria agli spareggi contro la Georgia. Sulla carta la formazione macedone parte come fanalino di coda del gruppo, ma potrebbe essere proprio la spensieratezza di non aver nulla da perdere la chiave per togliersi qualche soddisfazione. L'allenatore Igor Angelovski sembrerebbe orientato a schierare i suoi con un 3-5-2- abbastanza coperto, affidandosi a giocatori che anche noi conosciamo, poiché militano in Italia. La linea a tre a difesa del portiere Dimitrovski dovrebbe essere formata da Bejtulai,Velkovski e Musliu. Sugli esterni agiranno Ristovski e Alioski, mentre la cerniera di centrocampo dovrebbe essere formata da Ademi e Nikolov. Davanti le due punte Trajkovski e Pandev sono supportate dal trequartista del Napoli Elmas.


Come il girone B, anche il girone C quindi sembrerebbe essere già scritto, ma nel calcio mai dire mai, tutte e quattro le squadre potrebbero sorprenderci.


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