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Guida al girone B: The North Remembers

Immagine del redattore: Tellurio MatteoTellurio Matteo

Dopo aver presentato il girone A degli azzurri, andiamo insieme a scoprire gli altri accoppiamenti a partire dall'esotico gruppo B. Se da una parte abbiamo dei gironi molto equilibrati come quello dell'Italia o gruppi infernali come quello di Germania, Francia e Portogallo, dall'altra possiamo trovare gironi come quello di cui parleremo oggi, forse meno appetibili sulla carta ma che potrebbero riservarci non poche sorprese.

BELGIO

Partiamo dalla favorita che senza dubbio è il Belgio di Martinez, nettamente superiore a livello di rosa rispetto alle altre tre contendenti. La forma del Belgio nel cammino verso gli europei è stata davvero invidiabile e il talento di certo non manca, bisogna vedere se i ragazzi di Martinez risponderanno bene di fronte alla grande competizione internazionale.


Nella formazione ideale il Belgio si schiera con una difesa a tre davanti al solito Courtois composta dall'esperta coppia Vertonghen-Alderweireld affiancati poi da uno tra Denayer e Boyata. A centrocampo spazio alla qualità sotto la guida di Kevin De Bruyne e Witsel (Tielemans) mentre sugli esterni potremmo assistere a due scelte diverse, Mounier da una parte sempre pronto a dare supporto dietro mentre a destra Martinez dovrebbe optare per giocatori più offensivi e duttili come Thorgan Hazard o Castagne.

In attacco c'è l'imbarazzo della scelta ma l'uomo imprescindibile sembra proprio Romelu Lukaku, al quale verranno affiancati probabilmente Mertens e Carrasco, in vantaggio rispetto a Eden Hazard dopo una stagione straordinaria all'Atletico Madrid. A disposizione i soliti Batshuayi e Benteke ma occhio soprattutto a Doku, ala sinistra under-21 di ottime prospettive che potrebbe stupirci già ora.


In sostanza all'interno del girone B non c'è storia sulla carta, il Belgio è nettamente favorito per il primo posto e si candida anche alla vittoria finale con una formazione straordinaria dal centrocampo in su. Sulla difesa rimane qualche dubbio nonostante l'esperienza degli interpreti ma è certo che ai posti di partenza di questo europeo la nazionale di Martinez è nelle primissime posizioni per giocarsi la coppa.

DANIMARCA

Rispetto a quanto potevamo immaginare per il 2020, la nazionale danese ai blocchi di partenza per questo europeo sembra molto solida e potrebbe partire anche davanti alla Russia come favorita per il secondo posto dietro al Belgio. Partita importantissima sarà la prima contro la Finlandia con la quale non sono ammessi errori per Eriksen e compagni.


La squadra di Hjulmand non manca di talento ed è ricca di nostre conoscenze provenienti dalla Serie A pronte a stupire anche a livello internazionale. Un anno fa forse la Russia sembrava avere una marcia in più rispetto ai danesi ma l'ultima stagione ha rinvigorito molto la Danimarca e l'undici titolare ad oggi è una formazione di tutto rispetto che potrebbe mettere in difficoltà chiunque.

Tra i pali troviamo il figlio d'arte Schmeichel, ormai una sicurezza sia nel Leicester sia in nazionale. Davanti a lui c'è tanta Serie A con il capitano Kjaer a guidare la difesa composta dall'atalantino Mahele, il polivalente Wass ed il campione d'Europa Christensen. Anche il centrocampo è davvero interessante e molto "italiano"; in mediana guidano la qualità e la sostanza di Hojbjerg e Delaney mentre nella trequarti partono avvantaggiati Skov, il sorprendente Damsgaard e ovviamente il vero campione danese Christian Eriksen. La Danimarca infine si affida alla punta del Lipsia Poulsen ma occhio anche a Dolberg e Braitwhite, tutti numeri 9 molto fisici e davvero pericolosi in zona gol.


Non datela per vinta non solo per il passaggio del turno ma anche per un eventuale ottavo di finale, questa Danimarca di Hjulmand è una squadra ricca di ottimi giocatori che si trovano bene insieme e che possono far fuori molte nazionali più accreditate di loro. Fondamentale capire come approcceranno contro i finlandesi e, ovviamente, nello spareggio con la Russia per il passaggio del turno ma anche il Belgio farebbe bene a non sottovalutare i ragazzi della Regina Margherita.

RUSSIA

Non parte favoritissima per il secondo posto ma mai sottovalutare la grande Russia, soprattutto dopo quello che ci aveva fatto vedere nel lontano 2018 nel mondiale di casa. La squadra è un ottimo mix di esperienza e giocatori di talento pronti a stupire e ha chiuso le qualificazioni al secondo posto dietro (ma guarda un po' il caso) proprio al Belgio.


Sfida lanciata ai danesi per la qualificazione ma occhio alle frecce nell'arco della Russia di Čerčesov che non si farà di certo sorprendere dagli avversari. L'esordio sarà fondamentale davanti al pubblico di casa a San Pietroburgo contro i temibili Diavoli Rossi del Belgio e già strappare un punto potrebbe cambiare le carte in tavola nel confronto con la Danimarca, in una corsa al secondo posto che si preannuncia estremamente combattuta.

Una Russia orfana tra i pali dell'esperienza di Akinfeev che si affiderà probabilmente al portiere del Rubin Kazan Dyupin mentre in difesa occhio al solito Zhirkov e alla guida del sorprendente Dzhikiya. A centrocampo tanti volti noti che hanno già stupito a livello internazionale come Cheryschev e Golovin ma attenzione anche al "nostro" Miranchuk che viene da una stagione altalenante ma sul cui talento non si discute. Davanti Čerčesov si affida giustamente alla solida guida di Dzyuba, giocatore che ha fatto sempre parlare di se ma in campo ha pochi rivali per costanza e rendimento gol, soprattutto a livello di nazionale.


Come detto anche in precedenza, la Russia parte forse qualche centimetro più indietro rispetto alla Danimarca ma mai darli per vinti. La nazionale russa ci ha sempre abituato ad ottime prestazione in campo internazionale, soprattutto se gioca in casa e parte leggermente sfavorita. Sarà interessante capire già dal confronto con il Belgio l'atteggiamento degli uomini di Čerčesov ma siamo abbastanza sicuri che venderanno cara la pelle contro qualsiasi avversario.

FINLANDIA

Arriviamo infine ai veri underdog del girone, la Finlandia non parte certo per vincere l'europeo ma sicuramente punterà a fare qualche punto e chissà sperare che nelle tre partite qualcuno faccia un passo falso di troppo ed inserirsi nella corsa alla qualificazione.


La squadra di Markku Kanerva non gode di tante stelle e anche la mancanza di esperienza internazionale si potrebbe far sentire nel corso del girone ma insieme i finlandesi si trovano molto bene e un gioco corale potrebbe essere la risposta alla mancanza di talento. L'obiettivo principale rimane non sfigurare ma il girone in sé è abbastanza accessibile e aperto a molti risultati, chissà che dal freddo nord non ci arrivi qualche sorpresa inaspettata.

In campo uno dei punti di forza è sicuramente il portiere, con due ottimi prospetti a giocarsi il posto da titolare per cui è leggermente favorito Hradecky del Leverkusen su Joronen del Brescia. In difesa probabilmente vedremo ben 5 giocatori a proteggere la porta quindi preparatevi a partite fatte di solidità e ripartenza se pensate di sintonizzarvi quando gioca la Finlandia.


A centrocampo occhio al campione di Scozia Glen Kamara, mediano molto interessante che viene da una stagione ottima con la squadra di Gerrard mentre davanti occhi puntati ovviamente sulla vera stella dei finlandesi ovvero Teemu Pukki, finalizzatore e leader tecnico e spirituale della squadra.

Non ci aspettiamo tanto da questa squadra ma come sempre occhio a darli per vinti, soprattutto in una competizione così particolare in un anno calcistico così complicato come quello appena passato.


Il girone B sulla carta non sarà spettacolare come altri ma sicuramente può riservare partite interessanti e molte sorprese, soprattutto se non disprezzate le emozioni che solo le squadre nordiche sanno regalare in determinate partite.

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