In un'annata calcistica e societaria che sembra aver messo in ginocchio il Barcellona, uno dei club più vincenti nella storia del calcio mondiale, in primis quest'estate per la questione legata all'addio di Lionel Messi e poi per alcuni aspetti come la cessione di molti senatori dello spogliatoio o famigerati problemi finanziari, sembra essere però rimasto intatto uno degli ultimi baluardi dell' "alma blaugrana", la qualità della cantera.
In anni nei quali la prima squadra sta chiaramente faticando, il settore giovanile invece continua a sfornare una quantità di atleti incredibile, un numero così tanto elevato che ora moltissime squadre europee hanno all'interno della propria rosa almeno un giocatore proveniente dalla storica "Masia".
Solo nell'arco degli ultimi 365 giorni hanno fatto il loro debutto tra i grandi giocatori del calibro di Pedri, Trincao, Araujo e Riqui Puig, talenti purissimi che hanno semplicemente bisogno di continuità per esplodere definitivamente. Potenzialmente il Barcellona ha la continua possibilità di creare dei cicli vincenti grazie ai numerosissimi giocatori presenti tra le loro giovanili.
Tra tutti quelli che hanno debuttato, almeno dai tempi di Lionel Messi, ce n'è uno in particolare che sembra avere tutte le carte in regola per essere il prossimo fenomeno del calcio, Ansu Fati, premiato come giocatore del mese di Settembre nella Liga. Questo ragazzo nato il 31 ottobre 2002 in Guinea, ha esordito con la maglia blaugrana il 25 agosto 2019 e da quel momento in poi non ha mai smesso di stupire. Battendo ogni record di precocità possibile, come quelli per il più giovane a segnare in Liga e in Champions League, dopo soli 4 mesi dal suo debutto il Barca ha stipulato con il ragazzo un contratto nel quale è presente una clausola da 400 milioni, come a dire che da lì non si muove.
Nato come ala ma ora impiegato anche nel ruolo di punta, a soli 18 anni dimostra già una sicurezza tale che gli permette di giocare già ad un livello altissimo. Veloce, con grandi doti balistiche e buon assistman, sembra l'evoluzione naturale del tipico attaccante africano.
Non presentando la stessa stazza di giocatori venuti prima di lui come Didier Drogba e Samuel Eto'o, con il suo metro e 72 fa dell'agilità e del gioco sullo stretto le sue armi migliori.
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Solo le immagini però possono rendere onore al numero 22 del Barcellona, che nel giro di 3-4 anni rischia di diventare uno dei giocatori più forti del mondo.
Ecco a voi un video, presente nel canale di DAZN Italia, nel quale sono stati raccolti tutti i gol messi a segno del ragazzo nato a Bissau nel corso della stagione 2019/2020, perfette cartoline da visita dello straordinario talento del prossimo crack del calcio mondiale.
Dopo la visione del video quanto detto prima sembra essere scontato e superfluo, capace di realizzare in ogni modo e da ogni posizione, è riuscito a segnare con entrambi i piedi senza avere il bisogno di cercare il proprio piede naturale, il destro. Oltre ai colpi di fino che avrà sicuramente affinato grazie alla presenza del numero 10 argentino, il numero 22 sa sempre dove posizionarsi per ricevere al meglio la palla, gioca di testa e non ha paura di farsi dare la palla sui piedi.
Il Barcellona è da sempre garanzia di qualità riguardo la crescita dei giovani, ma questa volta sembra averla fatta veramente grossa. Il futuro è in mano a chi è in grado di riscrivere la storia, e se molti pensano che l'avvenire del calcio mondiale sia già in mano a Kylian Mbappè, farebbero bene a tenere gli occhi su Ansu Fati, il millennials pronto a prendersi tutto.
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