Beyond The Logo: Sagan Tosu
- Tellurio Matteo
- 18 gen 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Perché?
Una domanda semplice e al tempo stesso complessa che caratterizza la maggior parte dei nostri processi cognitivi. Capire la motivazione di qualcosa è ciò che muove la nostra curiosità, una caratterista chiave che ha sempre contraddistinto l'essere umano dal resto dei suoi coinquilini sul pianeta Terra.
Come ho già scritto in altri tempi ed altri luoghi, cercare di capire cosa ispira il processo creativo di un'artista o di chiunque crei qualcosa di nuovo è una delle cose più interessanti quando si va a cercare il già citato "Perché?", ed è proprio lo scopo di questa nuova serie di approfondimenti.
Beyond The Logo andrà a spulciare nel dietro le quinte della storia dei club, raccontando di squadre leggendarie dai simboli bellissimi o semplicemente troppo particolari per non essere riportati. E la nostra prima tappa non poteva che fermarsi nel paese dove fantasia ed eccesso sono sempre andati a braccetto nei processi creativi. Benvenuti a Tosu, città della prefettura di Saga nei pressi di Fukuoka, la casa del coloratissimo Sagan Tosu.

LOGO
La storia del club giapponese è molto recente e non conta più di 25 anni ma, in questo ristretto lasso di tempo, i tifosi hanno visto variare molti stemmi. Dai più semplici scudetti si è arrivati all'attuale capolavoro concettuale in tinte rosablu, semplicemente un logo troppo bello per essere vero, ma anche il suo simbolismo non è da meno.
Lo stemma si basa sulle linee della lettera "V", simbolo della vittoria, nella parte alta il protagonista indiscusso è il kachigarasu, la gazza tipica della provincia di Chikugo, simbolo di forza e determinazione. I colori che spiccano senza dubbio ad un occhio calcistico spesso abituato a tutt'altro, sono il Sagan-Blue ed il Sagan-Pink, in mezzo ai quali troviamo anche i colori dei cinque continenti a ricalcare la forma della "V" per sottolineare lo sguardo internazionale della squadra. Chiude il tutto una frase in inglese: "True champions in the hearts of all who love Sagantosu", che suona anche come un incitamento velato, diventa anche tu un campione insieme a chi ama il Sagantosu.

SEGNI PARTICOLARI
Credevate che fosse finita qui? Assolutamente no. Una squadra del genere deve farsi riconoscere, e per farlo cosa c'è di meglio di una mascotte? Noi europei di mascotte ne vediamo poche ma, se ripensiamo a chi ha ricostruito questo paese negli anni '50, è facile capire perché ce ne siano ovunque in qualsiasi squadra (e anche perché lo sport nazionale sia il Baseball, ndr.). Detto questo è il momento di conoscere Wintosu, il "capo ultras" del Sagan Tosu.
Wintosu è il leader delle gazze di Chikugo (i magpies, come anche qualcun altro), nasce il 1 febbraio del 2000, ci dicono sia sempre pronto ad affrontare coraggiosamente anche il rivale più forte e la sua specialità sembra essere alzarsi di buon mattino con il sorriso. No, non sto inventando tutto di sana pianta, questa è la vera descrizione presente sul sito ufficiale di questa squadra meravigliosa (addirittura tradotto anche in italiano).

ALTRO
Fermi non finisce mica qui, siamo in Giappone un po' di cultura pop non poteva mancare. La promozione del mondo calcistico in un paese in cui il calcio non è mai stato lo sport di punta è fondamentale e per riuscirci ancorarsi a forme culturali più conosciute è sempre una scelta vincente. Ovvio però, siamo in Giappone, se pensate alla vostra forma di promozione tradizionale sbagliate di grosso, qua non c'è mica Valentino Rossi che in un'intervista sostiene l'Inter, assolutamente no, molto di più.
Ecco a voi due branche di tifosi d'eccezione per il nostro Sagan Tosu. Alla vostra sinistra abbiamo 3 protagonisti dell'anime Yuri!!! on ice, acclamato dalla critica in patria e non solo, in maglia Sagan Tosu. Alla vostra destra delle promoter d'eccezione per una squadra del Sol Levante nonché autrici di un brano dedicato al Sagan Tosu, le CINDERELLA GIRLS del gruppo Idolm@ster.

C'è anche il calcio a Tosu non vi preoccupate, anzi nonostante risultati altalenanti in J1 League, qualcuno di veramente bravo ha vestito questa maglia. Guidati addirittura da un italianissimo come Massimo Ficcadenti per due stagioni, dal 2018 fino alla fine della stagione 2019/2020, il Sagan Tosu e i suoi fortunatissimi tifosi hanno potuto godere dell'ultimo tango del 9 più bello (concedetemelo, ndr.) mai visto dalle parti di Liverpool. Proprio in questa piccola città della prefettura di Sagan infatti ha concluso la sua carriera Fernando, detto El Nino, Torres, non uno qualunque insomma.

Particolare? Si. Sopra le righe? Sono giapponesi. Affascinante? Tantissimo. Il Sagan Tosu rappresenta l'ennesima storia eccentrica di un calcio distante da noi, ma non meno importante. La passione che si vede in J1 League non è seconda a nessuno e Beyond The Logo nasce anche per raccontare storie pazzesche come questa che magari in Italia non arrivano facilmente. A presto con altri viaggi per scoprire cosa si nasconde dietro i loghi di altre squadre imprevedibili, ma soprattutto SAGAN TOSU ふぁいと!
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