top of page

Brescia eSports: intervista a Alessandro Assentato

Immagine del redattore: Tellurio MatteoTellurio Matteo

Anche in Italia il mondo degli eSports sta raggiungendo finalmente il grande pubblico. Negli ultimi anni il numero di squadre è proliferato in maniera esponenziale e tante piccole realtà stanno finalmente emergendo. Oggi abbiamo il piacere di ospitare su Fondamentali il Co-founder e CMO di e-SportHub srl oltre che Vice presidente e Social Media Manager di Brescia eSports a.s.d. Alessandro Assentato. Prima di lasciarvi all'intervista ci teniamo ancora a ringraziare Alessandro per la grande disponibilità e per il tempo dedicatoci. 



1) Come è nata Brescia eSports? Brescia eSports è un associazione sportiva affiliata GEC, nata nel 2017 dopo lo sviluppo di un progetto inerente ad una serie di tornei dal vivo organizzati sul territorio di Brescia.

2) Vi occupate di moltissimi giochi, quali principalmente e perché? Attualmente abbiamo il progetto di Fifa: 1vs1, 2vs2, fut oppure Pro Club (Ps4 e XboxOne). Poi: Fortnite, For Honor, League of Legends, Rainbow Six Siege, Assetto Corsa Competizione, Wrc8, Brawlstars, Clash Royale, iRacing, Pes, COD, Valorant e Rocket League. Sono tutti progetti che portiamo non per richiesta della community (o non direttamente), ma sfruttando la struttura che abbiamo già creato e provato con altre sezioni per sviluppare i progetti in maniera costruttiva e con una crescita organica incentrata sulla crescita dei giocatori - amatoriale o competitiva.

3) Come vengono seguiti, allenati e preparati gli atleti in vista delle competizioni? Vi è una crescita ed un progetto che viene sviluppato durante tutto l'anno sino alla competizione specifica. Tutto il percorso viene deciso con l'aiuto del responsabile della sezione competitiva, lo psicologo sportivo, mental coach e data analyst/Coach. Tutte le figure si coordinano tra loro per mettere tutti i giocatori del team in condizione di poter crescere e dare il meglio nella competizione.

4) Come pensate si possa evolvere il ruolo del videogiocatore nel corso dei prossimi anni? Questa è una domanda molto interessante e "ampia". Di certo ormai i videogiocatori possono essere reputati come veri e propri atleti (se pur virtuali). Tale figura potrà soltanto migliorare essere più tutelata con il gioco competitivo sano e controllato che associazioni ufficiali, come la nostra, promuovono con l'aiuto di organizzazioni specifiche come GEC ed Itespa.

5) L'Italia, sotto il punto di vista del competitive gaming, quanto è indietro rispetto ad altre realtà come USA o Asia? Dal punto di vista del competitive gaming, non siamo poi così lontani. Ciò che manca davvero in Italia è la tutela da parte di una Federazione vera e propria che sappia gestire tutte le casistiche relative agli eSports. Però siamo molto fiduciosi e speranzosi nel lavoro che sta portando avanti FIDE.

6) Qual'è la formazione pregressa degli allenatori? Cosa serve per arrivare ad allenare atleti spesso di fama internazionale? Serve sicuramente disciplina e conoscenza della propria materia che si può sviluppare soltanto mediante corsi di formazione professionale appositamente strutturati per diventare coach o per ricoprire ogni altra mansione che possa essere riconducibile ai giochi e-sportivi.

7) Fifa è sicuramente uno dei giochi cardine della Vostra organizzazione, quanto può guadagnare un atleta dal competitive di questo o altri giochi? Attualmente in Italia siamo ancora molto "limitati" da questo punto di vista, figli della mancanza di un organo di controllo e gestione degno di tale appellativo. Le nostre risorse derivano soltanto dalle sponsorizzazioni dei singoli Brand che scelgono di investire in questa realtà. Ma le difficoltà sono ancora tante per uno sport che, ad oggi, ancora non è riconosciuto come sport.



La strada è ancora lunga ma stiamo andando nella direzione giusta. Realtà interessanti come quella del Brescia eSports sono la base per la crescita di un movimento generale che, piano piano, raggiungerà anche in Italia livelli comparabili a quelli del resto del mondo. 

Noi, come redazione di Fondamentali, siamo fiduciosi che ciò avverrà in tempi brevi e ci tenevamo a ritagliare uno spazio importante anche al mondo degli eSports. Infine vogliamo ancora rivolgere un ringraziamento speciale ad Alessandro e a tutto Brescia eSports a cui facciamo un grosso in bocca al lupo per il futuro e per le prossime competizioni.

Comments


bottom of page